Votazione popolare del 9 febbraio 2014
Il 9 febbraio 2014 la maggioranza del Popolo e dei Cantoni ha accolto l’iniziativa popolare "contro l’immigrazione di massa".
Risultati ufficiali
- Partecipazione: 56,57%
- Totale: 2'908'406
- Sì: 1'463'854 (50,3%)
- No: 1'444'552 (49,7%)
Di seguito trovate le informazioni sull’iniziativa popolare "contro l’immigrazione di massa" che il DFGP ha pubblicato online prima della votazione del 9 febbraio 2014.
Iniziativa popolare "contro l’immigrazione di massa": votazione popolare del 9 febbraio 2014
Il Consiglio federale raccomanda di respingere l’iniziativa "contro l’immigrazione di massa" in votazione il 9 febbraio 2014. L’iniziativa, che chiede tetti massimi per tutti gli stranieri, implica la rinuncia all’attuale, comprovato sistema di ammissione.
L’attuale politica d’immigrazione della Svizzera, fondata sulla libera circolazione delle persone con UE/AELS e l’accesso limitato di cittadini di Stati terzi, ha dato buoni risultati ed è stato confermato a più riprese da Popolo e Cantoni. L’immigrazione contribuisce in ampia misura al benessere del nostro Paese. È da decenni infatti che l’economia svizzera necessita di lavoratori stranieri: l’industria, l’edilizia, il settore sanitario, la ricerca, la ristorazione o l’agricoltura dipendono da lavoratori provenienti dall’estero.
La richiesta di tetti massimi per i permessi di dimora di tutti gli stranieri rimette in questione il principio della libera circolazione delle persone. La denuncia dell’Accordo di libera circolazione delle persone con l’UE annullerebbe entro sei mesi anche gli altri accordi dei bilaterali I. Le imprese svizzere faticherebbero a reclutare i lavoratori necessari e incorrerebbero in nuovi ostacoli nell’esportare le loro merci sul mercato europeo.
Il Consiglio federale si rende conto che una popolazione residente in aumento accresce la necessità di riformare i mercati del lavoro e degli alloggi, come pure i settori dell’infrastruttura e dei trasporti. Tale necessità sussiste però indipendentemente dall’immigrazione. Gli eventuali problemi richiedono soluzioni su misura da parte della Confederazione, dei Cantoni, delle città e dei partner sociali, ma a tali sfide l’iniziativa non fornisce risposte.
Informazioni complementari
Documentazione
Conferenza stampa del 25 novembre 2013
Info complementari
Multimedia
Dossier
Discorsi
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Interviste
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"Il Consiglio federale non ha mentito sull’immigrazione. E si dà da fare."LeMatin Dimanche: "Il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia ritiene che i flussi migratori continueranno ad aumentare anche se il 9 febbraio il Popolo accetta l’iniziativa contro l’immigrazione di massa, che non risolve alcun problema e burocratizza l’economia."
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"L’immigrazione è sempre stata molto positiva per il nostro Paese"Radio SRF1: "Il Consiglio federale limita la concessione di permessi di soggiorno di lunga durata per tutti i cittadini dell’UE. Il Collegio governativo ha preso questa decisione e il ministro della giustizia deve difenderla: la consigliera federale Simonetta Sommaruga è ospite di Susanne Brunner."
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"Immigrazione: occorre intervenire"Schaffhauser Nachrichten: "L’integrazione è stata al centro della visita di ieri della consigliera federale Sommaruga, che ha illustrato le sue attese in merito, soffermandosi sul sempre scottante tema dell’immigrazione e rivelando il lato migliore della carica di consigliere federale."
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La consigliera federale Simonetta Sommaruga parla della forte crescita demografica "È sconcertante"Il Ministro di giustizia a colloquio sull’iniziativa contro l’immigrazione – e i Comuni che versano aiuto sociale a immigrati UE senza lavoro.
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"L’immigrazione non dipende dal modello"Schaffhauser Nachrichten: "Oggi, il ministro di giustizia Simonetta Sommaruga tiene un discorso a Sciaffusa. Nell’intervista con le SN parla della sfida di mantenere l’alta qualità di vita in Svizzera. Secondo la Consigliera federale, con l’iniziativa “Contro l’immigrazione di massa” si pone la questione se la Svizzera intende proseguire la via bilaterale."
- "L’iniziativa UDC non risolve alcun problema"
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"Sfrutteremo appieno il margine di manovra nei confronti dell′UE"Sonntags-Zeitung: La consigliera federale Simonetta Sommaruga intende mitigare gli effetti negativi della libera circolazione delle persone.
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Il rischio di una "grande insicurezza"La Liberté: "Simonetta Sommaruga teme le conseguenze di un sì all’iniziativa sull’immigrazione di massa. Ma comprende anche i timori dei cittadini."
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"La dignità umana va sempre posta al centro delle nostre azioni"Socialistes.ch: "il suo impegno politico è una conseguenza logica del lavoro svolto alla testa della Fondazione per la protezione dei consumatori (Stiftung für Konsumentenschutz) di cui ha pure assunto la presidenza. Dopo un percorso politico a livello comunale e in seno alle due Camere del Parlamento federale, Simonetta Sommaruga viene eletta in Consiglio federale succedendo a Moritz Leuenberger. Entrata in funzione il 1° novembre 2010, Simonetta Sommaruga è da allora a capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP). Per il 2014 ricopre la carica di vicepresidente del Consiglio federale. Incontro con questa appassionata di pianoforte, letteratura, escursionismo e giardinaggio nonché carrellata delle sfide politiche che attendono il suo dipartimento nel 2014 …"
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"Il sistema a contingenti sarebbe deleterio per l’economia"Walliser Bote: "Il ministro di giustizia Simonetta Sommaruga teme che un SÌ all’iniziativa contro l’immigrazione di massa pregiudichi pesantemente l’economia svizzera."
Ultima modifica 09.02.2014