Il numero di persone con più di una cittadinanza non fa che aumentare.
Lo statuto di doppio cittadino è divenuto una realtà sociale e ciò
significa che una fetta crescente della popolazione non può più essere
classificata semplicemente come «svizzera» o «straniera».
Il fatto che sempre più persone possiedano più di una cittadinanza suscita dibattiti a volte molto accesi sia all’interno che all’esterno dei confini nazionali. Anche in Svizzera si intensificano le discussioni politiche e le iniziative parlamentari sul tema della cittadinanza doppia o plurima. L'appartenenza e la lealtà dei doppi cittadini è messa in discussione, in particolare nel caso degli sportivi e dei politici.
Il presente studio offre per la prima volta una panoramica completa degli sviluppi demografici e giuridici su questo tema e presenta le opportunità e i rischi della doppia cittadinanza da diversi punti di vista. Lo studio include quindi fatti e argomentazioni per il dibattito politico in un ambito in cui abbondano reazioni emotive.
Al giorno d’oggi uno Svizzero su quattro, residente all’interno o all’esterno dei confini nazionali, possiede almeno una seconda cittadinanza. E molto probabilmente si tratta di cifre anche più elevate perché i dati disponibili si riferiscono solo alle persone di età superiore ai 15 anni. Se passiamo all’estero, poi, la quota di Svizzeri con doppio passaporto è di circa il 75 per cento.
- Da quando è stata introdotta la parità di genere nel diritto della cittadinanza anche le cittadine svizzere possono trasmettere ai figli la propria cittadinanza.
- In Svizzera aumenta costantemente il numero di matrimoni binazionali: ormai si è a quota di almeno uno su tre.
- Gli Svizzeri possono trasmettere in qualsiasi momento ai figli la propria cittadinanza, anche se la nascita avviene al di fuori del territorio nazionale.
- Lo statuto della doppia cittadinanza è sempre più accettato nel diritto sia nazionale che internazionale perché i vantaggi superano gli svantaggi.
La possibilità di avere due passaporti facilita il processo di naturalizzazione e, una volta naturalizzate, le persone si integrano più facilmente.
Da quando la Svizzera ha ammesso la doppia cittadinanza, è stato abbattuto un grosso ostacolo nel processo di naturalizzazione. Ciò ha a sua volta avuto come risvolti positivi una maggiore identificazione dei migranti con il Paese di residenza, nonché una migliore integrazione economica e socioculturale.
Il fatto che i doppi cittadini si sentano legati a più Stati non indebolisce la loro lealtà nei confronti della Svizzera.
Il grado d’identificazione con la Svizzera di chi ha due o più passaporti, tra cui quello elvetico, non è inferiore a quello dei cittadini con un solo passaporto. La possibilità di possedere più passaporti ha fatto aumentare il numero di domande di naturalizzazione, il che ha avuto diversi risvolti positivi: non solo una migliore integrazione economica e sociale, ma anche una maggiore partecipazione politica.
In un mondo di forti interdipendenze i doppi cittadini possono farsi portavoce di interessi «esterni» nei processi decisionali e di formazione delle opinioni «interni», un potenziale questo che potrebbe essere sfruttato ancora di più.
La possibilità di avere due passaporti permette ai migranti di conservare più facilmente i legami con il proprio Paese d’origine.
L’ammissione della doppia cittadinanza è un fattore di sostegno e promozione del flusso di denaro e di conoscenze, nonché delle relazioni tra i Paesi d’origine e quelli di residenza dei migranti.
I doppi cittadini hanno diritti e doveri in due Stati.
Imposizione fiscale o servizio militare – alcuni Stati esigono che i propri cittadini adempiano determinati obblighi, indipendentemente da dove risiedono. Allo stesso tempo, però, chi ha il doppio passaporto può influenzare l’elaborazione di leggi alle quali non deve necessariamente assoggettarsi.
I doppi cittadini rischiano di vedersi sottratta una cittadinanza.
Ai doppi cittadini svizzeri può essere ritirata la cittadinanza elvetica se il loro comportamento lede in modo considerevole gli interessi o l’immagine della Svizzera
La doppia cittadinanza può essere strumentalizzata.
Se è vero che uno Stato può usare la doppia cittadinanza per importare conflitti politici esterni o per promuovere progetti espansionistici, è anche vero che la possibilità di disporre di due passaporti facilita l’accettazione delle offerte dei Paesi che concedono la propria cittadinanza in cambio di investimenti.
Documentazione
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Riassunto dello studio: Cittadinanza e democrazia nell’era della migrazione transazionale (PDF, 305 kB, 13.12.2018)
contesto, opportunità e rischi della doppia cittadinanza (2018)
- Studio in tedesco (PDF, 1 MB, 13.12.2018)
- Studio in francese (PDF, 1 MB, 13.12.2018)
- Factsheet: principali costatazioni dello studio sulla doppia cittadinanza (PDF, 779 kB, 05.12.2018)
Manifestazione
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Convegno annuale 2018
Ripensare lo Stato: partecipazione, diritti politici, cittadinanza, nazionalità
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Informazioni per i media
Ripensare lo Stato: partecipazione, diritti politici, cittadinanza, nazionalità
Ultima modifica 24.06.2024