Acquisto della cittadinanza
Negli ultimi anni i dibattiti politici in materia di cittadinanza hanno riguardato prevalentemente l’acquisto e la perdita della cittadinanza.
- Il 15 febbraio 2018 è entrata in vigore la naturalizzazione agevolata degli stranieri di terza generazione. Questa nuova forma di naturalizzazione si rivolge a bambini e giovani con nonni immigrati in Svizzera ed è soggetta a severe condizioni. Il procedimento è però più trasparente, rapido e conveniente.
- Il 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la nuova legge sulla cittadinanza. La nuova procedura non ha comportato modifiche sostanziali al diritto di cittadinanza svizzero. La revisione non è riuscita a semplificare la legge sulla cittadinanza, in quanto rimane complicata e sempre ancora soggetta a una procedura a più livelli. Per le persone che vogliono acquisire la cittadinanza svizzera le modifiche comportano diversi inasprimenti. Il legislatore ha perso l’opportunità di elaborare una legge contemporanea sulla cittadinanza.
Doppia cittadinanza
La doppia cittadinanza continua a scaturire accese discussioni. Ad esempio in occasione del Campionato mondiale di calcio 2018 in Russia dopo copertura mediatica del «simbolismo dell'aquila bicipite» di alcuni giocatori svizzeri, si discuteva su quale fosse il paese per cui batteva il cuore dei giocatori con una doppia cittadinanza e se i cittadini con doppia cittadinanza rappresentassero un’opportunità oppure un rischio per la nazionale svizzera.
Revoca della cittadinanza
Il Foglio federale del 10 maggio 2016 conteneva una notifica che ha conquistato le prime pagine dei giornali: la Segreteria di Stato della migrazione SEM rendeva noto che era stato avviato un procedimento contro un cittadino italo-svizzero con doppia cittadinanza allo scopo di verificare la revoca della cittadinanza svizzera acquisita nel 1997. Questa comunicazione destò grande scalpore nei media, da un lato perché un tale procedimento era allora qualcosa di nuovo, dall’altro lato per il contesto, ovvero un’epoca in cui la minaccia degli jihadisti di ritorno veniva discussa a livello europeo e in diversi paesi erano state considerate o disposte revoche della cittadinanza.
Ultima modifica 29.05.2020