Nuova organizzazione giudiziaria federale: riforma a buon punto : Il Consiglio federale pubblica il rapporto sui risultati intermedi della valutazione

Berna, 18.06.2010 - La nuova organizzazione giudiziaria (Tribunale federale, Tribunale amministrativo federale e Tribunale penale federale), i nuovi rimedi giuridici (ricorso unitario) e le nuove procedure danno buoni risultati. È quanto risulta dal rapporto sui risultati intermedi della valutazione della nuova organizzazione giudiziaria federale, pubblicato dal Consiglio federale venerdì.

I sondaggi condotti presso il Tribunale federale, il Tribunale amministrativo federale, il Tribunale penale federale, i tribunali cantonali e gli avvocati, nonché l'analisi dei dati mostrano che sono stati raggiunti gran parte degli obiettivi della revisione totale dell'organizzazione giudiziaria federale, entrata in vigore all'inizio del 2007. Nel complesso, la protezione giuridica è stata potenziata e le procedure sono state semplificate. L'unica nota di disappunto è costituita dalla valutazione dei giudici del Tribunale federale secondo cui la riforma non ha realmente contribuito a ridurre l'eccessiva mole di lavoro dello stesso.

Nessuna necessità urgente di intervenire

I risultati intermedi della valutazione rilevano l'assenza di problemi di attuazione sostanziali che richiedano un intervento immediato in ambito legislativo. La valutazione è stata accompagnata da riscontri preziosi per i tre tribunali federali. Nel corso dei lavori seguenti sarà tuttavia dedicata particolare attenzione alla richiesta del Tribunale federale di consentire anche per altri settori del diritto pubblico il ricorso al Tribunale federale per sentenze del Tribunale amministrativo federale riguardanti questioni di importanza fondamentale.

Seconda fase della valutazione

Con la seconda fase della valutazione, prevista per il 2011-2013, sarà possibile stabilire se gli attuali riscontri positivi abbiano trovato conferma e se le difficoltà finora incontrate siano semplicemente dovute alla novità della riforma o se abbiano radici più profonde. Nel 2011/2012 saranno eseguiti nuovi sondaggi e analisi dei dati e delle sentenze. Tali informazioni confluiranno in una relazione finale. Nel 2012 sarà inoltre pubblicato un rapporto conclusivo su eventuali lacune nell'ambito della protezione giuridica. Nel 2013, il Consiglio federale si esprimerà sui risultati finali della valutazione e sugli interventi eventualmente necessari in un rapporto dettagliato all'indirizzo dell'Assemblea federale.

Gli obiettivi della riforma dell'organizzazione giudiziaria federale erano tre: sgravare il Tribunale federale al fine di mantenerne la capacità di funzionamento quale corte suprema, migliorare la protezione giuridica e semplificare le procedure. Al raggiungimento del primo obiettivo hanno contribuito in particolare la nuova organizzazione giudiziaria del Tribunale federale (creazione della Commissione amministrativa, razionalizzazione dell'organizzazione giudiziaria) e l'istituzione del Tribunale amministrativo federale. L'istituzione del Tribunale amministrativo federale e, in minor parte, del Tribunale penale federale, il ricorso unitario e la creazione di nuovi rimedi giuridici su scala cantonale hanno permesso di migliorare la protezione giuridica. Come dichiarato nel parere relativo alla mozione Janiak (10.3054), il Consiglio federale ritiene tuttavia che siano necessari ulteriori miglioramenti. L'istituzione del Tribunale amministrativo federale e l'introduzione del ricorso unitario hanno inoltre contribuito a semplificare le procedure.


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Ultima modifica 30.01.2024

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