Valutazione degli aeroporti; Terminata l’ispezione di vari aeroporti svizzeri

Berna, 29.08.2008 - Questa settimana è proseguita la procedura di valutazione di Schengen con l’ispezione di vari aeroporti svizzeri. Da lunedì a venerdì esperti di altri Stati Schengen e dell’Unione europea (Consiglio e Commissione) hanno verificato se la Svizzera ha trasposto correttamente le disposizioni di Schengen in materia di aeroporti.

Gli esperti hanno verificato le procedure di controllo alla frontiera e le installazioni necessarie. Schengen impone la separazione dei passeggeri di voli interni ed esterni allo spazio di Schengen. I passeggeri di voli non Schengen vanno controllati sistematicamente, mentre quelli imbarcati su voli Schengen non vengono più controllati. Gli esperti hanno poi esaminato le procedure e le infrastrutture  previste dalla legislazione sugli stranieri, il rilascio dei visti negli aeroporti e l'attuazione delle nuove "carrier sanctions" (sanzioni contro le compagnie aeree che agevolano o aiutano a preparare l'entrata o l'uscita illegale di stranieri).

La settimana prossima verrà valutata l'operatività del Sistema d'informazione Schengen (SIS). Quando la Svizzera avrà superato la valutazione in tutti gli ambiti, il Consiglio dell'Unione europea porrà in vigore l'acquis di Schengen fissando la data in cui inizierà la cooperazione operativa che la Svizzera si prefigge di avviare nella forma prevista dagli Accordi di Schengen e Dublino entro la fine dell'anno. Il Consiglio federale ritiene tuttavia che i controlli all'aeroporto dei passeggeri di voli interni vadano aboliti soltanto il giorno dell'introduzione del nuovo orario (29 marzo 2009) per evitare inutili rischi in termini di operatività e di sicurezza. La decisione in merito alle modalità dell'entrata in vigore compete al Consiglio dell'Unione europea.

Cosa è stato fatto sinora?

Sinora tre gruppi di esperti hanno esaminato la Svizzera nell'ambito della procedura di valutazione. Dal 10 al 13 marzo 2008 gli esperti in materia di protezione dei dati hanno verificato se la Svizzera ha trasposto correttamente le disposizioni di Schengen in materia di protezione dei dati. Il 29 aprile 2008 il gruppo di lavoro del Consiglio "SCH-EVAL" ha accolto favorevolmente il rapporto di valutazione stilato dagli esperti. Agli inizi di giugno il Consiglio dei ministri ha vagliato il rapporto, in base al quale ha poi adottato le decisioni necessarie per concedere alla Svizzera l'accesso ai dati SIS. Dal 14 agosto la ricerca Schengen è operativa in Svizzera.

Inoltre dal 14 al 18 aprile gli esperti di polizia hanno verificato se la Svizzera ha applicato correttamente le disposizioni di Schengen sulla cooperazione di polizia. "SCH-EVAL" ha approvato il rapporto il 17 luglio 2008.

Dal 5 al 9 maggio gli esperti in materia di visto hanno ispezionato le rappresentanze svizzere di Mosca e Istanbul per verificare il rispetto delle disposizioni di Schengen sul rilascio dei visti. Anche il loro rapporto è stato approvato da "SCH-Eval" il 17 luglio 2008.


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Ultima modifica 30.01.2024

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